Karate – GIOCHI OLIMPICI EUROPEI – BAKU 13/14 GIUGNO 2015 – IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.

Roma, 16 giugno 2015 – Si sono spenti i riflettori sul Karate in Azeerbaijan, e sono terminate le gare dei nostri Atleti sul parterre del Crystal Hall di Baku. In questa prima edizione delle Olimpiadi Europee, che è servita come test, per tutte le valutazioni ed i conseguenti adattamenti dei programmi di allenamento, in vista delle Olimpiadi di Rio 2016, i nostri Atleti hanno dato il massimo, pienamente consapevoli della straordinaria e, speriamo non unica, occasione che veniva loro offerta. Un palcoscenico “olimpico” per uno Sport che, purtroppo, ancora non può fregiarsi a pieno titolo dei cerchi olimpici mondiali. I nostri ragazzi non hanno deluso le aspettative … Sono i primi a scendere in campo e, nella giornata di apertura della kermesse sportiva, conquistano la prima medaglia italiana di questa edizione dei giochi (Luca Maresca, kumite 60 kg) alla quale ne segue subito una seconda (Luigi Busà, kumite 75 kg). La prima giornata si chiude con due magnifiche medaglie d’Argento e con un pò di amaro in bocca, tuttavia la soddisfazione di tutti è stata grande. Nella seconda giornata ancora tante emozioni e fatica premiate con la terza medaglia, sempre d’ Argento, conquistata dal giovane Mattia Busato nel kata individuale. Purtroppo, nonostante la carica agonistica e l’impegno profusi, non arriva al podio il nostro Nello Maestri. La splendida prestazione dei nostri Atleti ha riscosso il plauso di tutta la dirigenza Federale e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. I Media hanno dedicato loro un’ampia attenzione con articoli su note testate giornalistiche sportive e non, commenti e cronache televisive in diretta seguite attentamente dai migliaia di praticanti e appassionati sostenitori di questa nostra arte marziale nella versione sportiva. Ora, con il rientro dei nostri Atleti e Dirigenti, le luci sul Karate si sono spente e i giochi continuano con tutti gli altri sport in preparazione per le prossime Olimpiadi di Rio 2016. Le Olimpiadi, la massima espressione dello spirito sportivo, sono da sempre il sogno e l’obiettivo nel cuore di ogni Atleta. Ci auguriamo che la visibilità di questa vetrina, la bella prestazione sportiva data ed i larghi consensi riscossi da ogni parte contribuiscano a mantenere alta l’attenzione su questo sport, il Karate, e su questi Atleti che ogni giorno, con passione e dedizione, si allenano e, combattono su tutti i tatami del mondo rappresentando con orgoglio e fierezza il proprio Paese, l’Italia. Da questo momento, ogni azione che possa dare la possibilità al Karate di partecipare alla “Olimpiade” deve essere intensificata, gli Atleti hanno fatto la loro parte, ora tocca a chi di dovere far sì che i sogni si avverino e che il miraggio olimpico diventi una realtà. Lo merita il Karate con la K maiuscola, lo meritano gli Atleti che credono nei valori dell’Arte Marziale e della versione “Olimpica”, lo meritano Dirigenti e Tecnici che costruiscono giorno dopo giorno il cammino per il raggiungimento dell’agognato traguardo, lo dobbiamo a quelli che con passione e duro lavoro negli anni hanno fatto la storia del Karate. Il D.T. del Karate Fijlkam, Pierluigi Aschieri, è colui che ha permesso al Karate italiano di diventare un punto di riferimento di tutto il Karate mondiale … La sua “scuola” è continuamente studiata e seguita ed al riguardo dichiara: “…Dopo la qualificazione, avvenuta ai Campionati Europei in Turchia, per noi Baku è stata una cosa tutta nuova e ci ha creato tanta emozione. L’esatta misura di cosa sia l’olimpismo, con il suo carico di responsabilità, ci ha detto cosa ha funzionato e cosa non è andato per il verso giusto. Di conseguenza, già da oggi, si è iniziato un nuovo programma di attuazione che ci dovrà portare a quel sospirato momento nelle migliori condizioni.”